Uomo di Tautavel

Ricostituzione dello scheletro dell'Uomo di Tautavel, Museo di Tautavel

L'Uomo di Tautavel è la designazione assegnata a un insieme di reperti fossili appartenenti al genere Homo, trovati nella caune de l'Arago (grotta dell'Arago), situata nel comune di Tautavel, nei Pirenei Orientali, in Francia.

I fossili umani scoperti vengono datati a un periodo compreso tra 570 000 e 400 000 anni fa,[1] e sono generalmente attribuiti a Homo heidelbergensis[2] o a una sottospecie di Homo erectus (H. erectus tautavelensis)[3].

Il fossile del primo dente fu portato alla luce nel 1965, mentre il fossile Arago 21 fu scoperto nel 1971 dal gruppo di ricerca di Henry de Lumley e Marie-Antoinette de Lumley. Le campagne di scavo annuali continuano a trovare nuovi reperti fossili. L'industria litica associata all'uomo di Tautavel è del tipo acheuleano.[4]

  1. ^ Henry de Lumley, L'Homme de Tautavel il y a 450 000 ans, Nouvelles perspectives pour l'histoire de l'humanité, Relazione al Collège de France, 3-4 luglio 2018, video
  2. ^ Lebel, S. (1992) - Mobilité des hominidés et système technique d'exploitation des ressources au Paléolithique ancien : la Caune de l'Arago (France), Canadian Journal of Archaeology, vol. 16, pp. 48-69.
  3. ^ M.-A. de Lumley, L'homme de Tautavel. Un Homo erectus européen évolué. Homo erectus tautavelensis, in L'Anthropologie, vol. 119, n. 3, 2015, pp. 303–348, DOI:10.1016/j.anthro.2015.06.001.
  4. ^ Lumley, H. de, Camara, A., Geleijnse, V., Krezpkowska, J., Park, Y-C. et Svoboda, J. (1979) - Les industries lithiques de l'Homme de Tautavel, in : L'Homme de Tautavel, Dossiers de l'Archéologie, n° 36, pp. 60-69.

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